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Partnership Vetreria 2M e Forel

Aug 05, 2023Aug 05, 2023

Data: 1 giugno 2023

"Credo che il riconoscimento più credibile della nostra professionalità arrivi da altri produttori di vetro: oggi riceviamo chiamate di consulenza anche da aziende che si sono affacciate sul mercato prima di noi."

Massimo Belleri racconta semplicemente la storia di Vetreria 2M, ma è chiaro che dietro alle sue parole c'è molto lavoro. Insomma, una vita di lavoro. Un impegno che ha portato Vetreria 2M, fondata a Brescia da Mauro Tanfoglio e Massimo Belleri nel 1988, a diventare un'azienda dinamica ma ben strutturata. Uno stabilimento di oltre 7.000 metri quadrati con un assortimento di produzione mista, che comprende vetri isolanti sia residenziali che commerciali di grandi dimensioni, nonché vetri per l'interior design. Un’azienda che continua a crescere e che ha obiettivi concreti di espansione.

"Mauro ed io eravamo colleghi prima di diventare soci", continua Belleri, "Alla fine degli anni '80 abbiamo aperto la nostra attività, con un approccio intraprendente: il nostro obiettivo era specializzarci, riuscire dove altri avevano difficoltà, convincere i clienti non con con uno sconto ma con maggiore competenza. In sostanza, volevamo cogliere tutte le opportunità che altre vetrerie non volevano o non potevano cogliere."

Azienda dall'approccio vivace e propositivo al mercato, Vetreria 2M ha scelto fin da subito Forel, con l'acquisto della sua prima linea per vetrate isolanti. Un filo rosso che attraversa 30 anni, fino alla recente installazione di una linea di vetrate isolanti High Tech, attualmente in funzione. Si tratta di un impianto in grado di lavorare pannelli fino al formato Jumbo 6000x3300, vetrate isolanti doppie, triple o addirittura quadruple, sagomati e scalinati fino a 100 mm: una soluzione che offre una notevole flessibilità alle vetrerie che, come Vetreria 2M, lavorano su ordini molto diversi e deve essere sempre in grado di garantire un prodotto di qualità.

“Siamo cresciuti mantenendo una visione ampia”, continua Belleri, “seguendo sia le piccole commesse private che le grandi commesse. Negli ultimi anni ci siamo specializzati nella fornitura di altri produttori di vetro, infatti, abbiamo riconosciuto che le aziende del nostro settore non investiamo molto in nuove attrezzature e tecnologie. Così abbiamo deciso di ignorare questa tendenza e abbiamo acquistato nuove attrezzature in grado di offrire prodotti che altri non potevano elaborare. Oggi come risultato, molte altre vetrerie ci chiedono di collaborare, la nostra clientela è composta da privati così come aziende che necessitano della nostra competenza e supporto per progetti speciali, tra cui diverse imprese di costruzione, alle quali forniamo il prodotto finito."

Nel Consiglio di Vetreria 2M fanno parte, oltre ai fondatori, anche Kevin Tanfoglio, figlio di Mauro. Come molti imprenditori di seconda generazione è “cresciuto nel mondo degli affari”, ma prima di entrare, Kevin ha maturato molteplici esperienze sia in Italia che all'estero. Esperienze che lo hanno arricchito personalmente e professionalmente.

"La linea "High Tech" di Forel si inserisce logicamente nel nostro piano di sviluppo - spiega Kevin Tanfoglio - È uno strumento versatile: che ci permette di produrre formati e tipologie comuni di vetro isolante, ma allo stesso tempo ci permette di lavorare pezzi di grandi dimensioni con vari spessori o lavorare gruppi scalari in linea automaticamente. Ma prima di scegliere questa macchina, abbiamo scelto il fornitore. Sono convinto che per conoscere davvero un'azienda sia necessario "frequentarla": camminare dove progetta, produce e testa i suoi macchinari.Conosciamo il marchio da molti anni, ma un paio di anni fa abbiamo avuto l'opportunità di visitare lo stabilimento Forel di Treviso: passeggiando per i reparti e incontrando le squadre, abbiamo capito che esistono tante somiglianze, visioni e pensieri comuni... fuori dal comune. Forel è un'azienda in crescita, rinomata nel mercato per la fornitura di soluzioni ad alto contenuto tecnologico. Abbiamo scelto la linea Forel perché ci permette di raggiungere una nicchia specializzata nel mercato del vetro isolante , così possiamo offrire soluzioni in quei contesti dove altri vetrai riscontrano problemi".

Nell’attuale clima economico, due realtà stanno emergendo a livello internazionale. Da un lato, la necessità di ridurre e proteggere ove possibile l’impatto ambientale e, dall’altro, è diventato evidente che i cambiamenti geopolitici possono incidere pesantemente sul costo dell’energia e delle materie prime. Partendo da queste osservazioni generali, abbiamo chiesto a Kevin quale potrebbe essere il futuro del mercato italiano del vetro.